The effects of tributyltin(IV) chloride (TBT chloride) solutions on ascidian embryos of Ciona intestinalis have been tested at different stages of development. It has been observed, in vivo, that TBT chooride inhibited cleavage of fertilized eggs and of embryo blastomeres giving rise to cellular masses that are not delimited by plasma membrane. Electron‐dense precipitates of TBT chloride, probably as inorganic tin, have been observed by transmission electron microscopy in the egg cytoplasm of cellular masses. The same type of precipitate was present also inside the mitochondria, whose structure appeared to be highly modified. These ultrastructure aspects are indicative of a degenerative process of the embroys after incubation in TBT chloride.
This paper reports the cytotoxic effects of tri-n-butyltin (IV) chloride, TBTCl, on the neurulation process of the ascidian Ciona intestinalis. Exposure of the embryos at early neurula stage in 10 −5 and 10 −7 M TBT (IV) chloride solutions for 1-2 h provoked the irreversible arrest of their development. Morphological and ultrastructural observations suggested that most probably there are two principal causes determining the neurulation process block. The first is due to the TBT effects of inhibiting the polymerization and/or degradation of microfilaments and microtubules, proteins that constitute the cytoskeleton. The lack of orientation and extension of both microtubules and microfilaments of actin prevent the shape changes and mobility of neural plate blastomeres indispensable to the neurulation process. The second cause is certainly determined by the ultrastructural modification which mitochondria undergo. The ultrastructural anomalies showed by these organules are so serious as to impede their proper functionality with consequent inhibition of oxidative phosphorylation and ATP synthesis, remarkable metabolic processes that occur during ascidian neurulation.
Il DNA mitocondriale in alcuni generi di Protozoi (Kinetopla stida) Istituto Superiore di Sanità, Laboratorio di Parassitologia.All'ordine dei Kinetoplastida appartengono Protozoi per 10 piu parassiti,caratterizzati dalla presenza di un unico mitocondrio contenente una inusuale quantita di DNA extranuclearetkDNA contenuto nel kinetoplasto).Tale DNA e stato pajr ticolarmente studiato nei generi Trypanosoma,Leishmania,e Crithidia (Stuart,K.,1983).La sua struttura presenta una organizzazione del tutto peculiare,essendo simile a quella di una ma tassa costituita da centinaia di molecole circolari di DNA,di piccole dimensioni(l-2.5 kbp) e da altre molecole circolari piu grand! di DNA(20-4o kbp) poste alia periferia della maca£ sa stessa.Questa struttura e stata studiata con metodi molec£ lari per comprenderne il significato biologico. L l uso di tecniche di ingegneria genetica ha permesso di caratterizzare e sequenziare alcuni di questi circoletti iden tificando la funzione codificante di alcuni tratti dei circo-11 grand! (maxi-circles) e particolari omologie e differenze di sequenze nei circdli piccoli (mini-circles).II kDNA ha fornito comunque un prezioso strumento di indagine, non solo dal punto di vista strettamente molecolare, ma anche come contributo ad una identificazione tassonomica di protozoi parassiti morfologicamente indistinguibili.Come esempio delle tecniche di analisi del kDNA per fini tassonomici vengono qui riportati alcuni risultati di una indaglne effettuata su stocks e ceppi di riferimento di Leishmania isolati da casi singoli di leishmaniosi viscerale e cutanea da mammiferi serbatoi della malattia.Dopo aver digerito il kDNA con endonucleasi di restrizic ne e stata osservata la migrazione elettroforetica dei frammenti ottenuti.I dati ottenuti sono stati confrontati con que! 11 ricavati dalla analisi degli isoenzimi (Gramiccia et al., 1985) e messi in relazione con alcune caratteri estrinseci del parassita,quali patologia nell'ospite,comportamento in natura e .distribuzione geografica.F. CREMISI, E. VIGNALI, F. RILJI, E. BATISTONI, F. ANDROHICO, G. BARSACCHI-PILONE DNA altsinente ripetuto: sequenae raggruppate nella eterocromatina o disperse nel genoma di Triturus Istituto di Istologia ed Embriologia, Università di Pisa II D1JA altamente ripetuto e Una componente oaratteristica dei genomi eucariotici, il cui possibile significato funzionale ed evolutivo e tuttora incerto. In Triturus -in cui i cromosomi lampbrush consentono di correlare organizzazione e funzione molecolare del genoma con.struttura e funzione cromosomica -esistono diverse famiglie di DNA altamente ripetuto. Abbiamo isolato tre di tali famiglie, caratterizzato due di esse, e, preliminarmente, la terza,dalla s.specie vulgaris meridionalis. Le tre famiglie sono denominate Hind III, Bgl II e Bam HI in base all'enzima di restrizione usato per clonarne i rispettivi monomeri.La famiglia Hind III e un tipico DNA satellite, ricco in A/T, altamente metilato, costituito da unita di ripetizione di 310 bp raggruppate in grandi blocchi entro...
scite is a Brooklyn-based organization that helps researchers better discover and understand research articles through Smart Citations–citations that display the context of the citation and describe whether the article provides supporting or contrasting evidence. scite is used by students and researchers from around the world and is funded in part by the National Science Foundation and the National Institute on Drug Abuse of the National Institutes of Health.
customersupport@researchsolutions.com
10624 S. Eastern Ave., Ste. A-614
Henderson, NV 89052, USA
This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.
Copyright © 2025 scite LLC. All rights reserved.
Made with 💙 for researchers
Part of the Research Solutions Family.