INTRODUZIONE cambiamenti all'interno del sistema sanitario. Questi fattori creano le condizioni per la diffusione di misure di gravita-esito ma, nonostante la presenza nella La scala HoNOS, che verra presentata in questo arti-letteratura scientifica di ricerche "esemplari" e di nuocolo, rappresenta uno dei primi strumenti di valutazione vi e piu sofisticati strumenti, la valutazione di esito e dell'esito, sviluppati per essere utilizzati routinariamen-ancora poco frequente nei servizi. te nei servizi di salute mentale. Le differenze che esistono tra il contesto della ricerca L'interesse per la valutazione dell'esito nelia prati-e quello dei servizi spiegano in parte queste difficolta. Inca clinica e relativamente recente e risponde piu ad fatti, la maggior parte della letteratura sulla valutazione esigenze gestionali e economiche che di ricerca scien-di esito nasce in setting di ricerca ed e naturale che i ritifica. Come sottolinea Epstein (1990), quando il pro-cercatori preferiscano muoversi nei loro mondo, dove gli blema finanziario assume un importanza centrale, esi-operatori sono motivati, il training complete l'adesione ste una pressione da parte degli amministratori per ave-alle finalita della ricerca entusiasta, il tempo dedicato a re semplici misure di esito che contribuiscano a giu-questi interventi garantito. Ma, al di fuori da questi amstificare i finanziamenti erogati. Sono quindi necessa-biti, iniziano i problemi. Nei servizi il carico di lavoro non ri dati relativi alia gravita dei pazienti per stabilire in permette sempre di dedicare tempo alia compilazione di modo razionale l'allocazione delle risorse e le moda-schede, l'addestramento sulle scale non pud essere ripelita di finanziamento, per valutare l'efficacia e l'effi-tuto per i nuovi operatori, la praticabilita della valutaziocienza dei trattamenti e per analizzare gli effetti dei ne nella routine viene duramente contestata.
RIASSUNTOScopo — L'obiettivo di questo studio è quello di descrivere i patterns di utilizzazione dei pazienti in contatto con 5 Unità Operative di Psichiatria lombarde secondo quattro classi: alti utilizzatori lungoassistiti, alti utilizzatori non lungoassistiti, lungoassistiti non alti utilizzatori, non alti utilizzatori non lungoassistiti. Disegno — Studio descrittivo a partire dai dati ricavati dal Sistema Informativo Psichiatrico regionale; è stata analizzata una coorte di 5.670 pazienti nell'ambito della prevalenza annua relativa all'anno 1994. Setting — 5 Unità Operative di Psichiatria della Regione Lombardia (Merate, Treviglio, Crema, Desio, Castano Primo), con una popolazione complessiva di 610.184 residenti di eta superiore ai 14 anni. Principali misure utilizzate — Sono state prese in considerazione alcune variabili sociodemografiche e cliniche relative ai pazienti; oltre un'analisi descrittiva dei quattro patterns, è stata effettuata una analisi logistica multinomiale. Risultari — Gli alti utilizzatori lungoassistiti (AU-LA), pur rappresentando solo il 5.3% del campione (4.9 casi per 10.000 residenti di età superiore ai 14 anni), consumano il 60% delle risorse espresse in SCS; solo la condizione di separato, divorziato, vedovo è predittiva per tale pattern. Gli alti utilizzatori non lungoassistiti (AU-non LA) costituiscono 1.2% del campione (1.1 casi per 10.000) ed utilizzano il 7.8% del SCS. Variabili predittrici di tale pattern sono l'eta compresa tra i 15-44 anni, l'assenza di un'attivita lavorativa e di un partner, la diagnosi di un disturbo mentale grave e la presenza di contatti con i servizi psichiatrici negli anni 1985-1989. I lungoassistiti non alti utilizzatori (LA-non AU) rappresentano il 23.4% della coorte (21.6 casi per 10.000) e vengono al secondo posto per consumo dirisorse (18.1% del SCS). Sono variabili predittive: l'età compresa tra i 15-44 anni, il vivere da solo, l'assenza di un'attività lavorativa e di un partner, la diagnosi di un disturbo mentale grave e la presenza di contatti con i servizi psichiatrici antecedenti al 1990. I pazienti non lungoassistiti non alti utilizzatori (non LA-non AU), pur rappresentando il 70.1% della coorte (64.8 casi per 10.000), consumano solo il 13.8% del SCS. Conclusioni — I dati mostrano che complessivamente l'attivita delle UOP è orientata nei confronti dei pazienti piu gravi, anche se sono rilevabili marcate differenze tra le UOP lombarde rispetto all'utilizzazione dei servizi. È confermata l'utilita di un Sistema Informativo a diffusione regionale che permetta di monitorare l'evoluzione nel tempo e nel territorio regionale dei patterns di utilizzazione.
scite is a Brooklyn-based organization that helps researchers better discover and understand research articles through Smart Citations–citations that display the context of the citation and describe whether the article provides supporting or contrasting evidence. scite is used by students and researchers from around the world and is funded in part by the National Science Foundation and the National Institute on Drug Abuse of the National Institutes of Health.
customersupport@researchsolutions.com
10624 S. Eastern Ave., Ste. A-614
Henderson, NV 89052, USA
This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.
Copyright © 2024 scite LLC. All rights reserved.
Made with 💙 for researchers
Part of the Research Solutions Family.