The effects of a long‐term diesel oil pollution due to leakage from buried tanks have been investigated using electrical resistivity tomography. The reliability of 2D electrical resistivity imaging of the subsoil was assessed using a numerical modelling approach that simulated the different behaviour of the contaminated zone. The effects of inversion parameters, such as the damping factor and smoothing matrix, have been studied in order to evaluate the optimal parameters to process real data. The results of the field test indicated that highly conductive anomalies can be related to the biological degradation of hydrocarbons: geochemical analysis performed on several groundwater samples confirmed the presence of biodegradation activity. Chemical analysis pointed out an anomalous concentration of iron and manganese cations dissolved in the groundwater. Very low values of resistivity can be associated with a marked modification of the cation exchange capacity of the soil mixture due to degradation of these hydrocarbons. Chemical and physical interactions due to hydrocarbon pollution affect the electrical properties of soils and groundwater.

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Parole chiave: fondovalle alluvionale, monitoraggio acque sotterranee, indagini geofisiche. Keywords: alluvial bottom valley, groundwater monitoring, geophysical investigations.Riassunto: A fronte di una disponibilità straordinaria di acqua dolce, garantita dalla copertura glaciale e dalla fusione stagionale delle nevi in quota, le condizioni di ricerca idrogeologica in Valle d'Aosta non sono ovunque favorevoli. La maggior parte del territorio è spiccatamente montuoso con prevalenza di litotipi metamorfici e subordinati depositi glaciali. Corpi idrici sotterranei di una certa rilevanza risultano localizzati quasi esclusivamente sul fondovalle principale, ove hanno avuto massima intensità i fenomeni -prima di escavazione glaciale e successivamente di sedimentazione in ambito glaciale, lacustre e fluviale -che hanno consentito la deposizione di spessori significativi di materiali permeabili per porosità. Nonostante l'importanza di tali corpi idrici, nelle zone di fondovalle il sottosuolo risulta tuttora in parte sconosciuto. (ERT, TDEM, HVSR, and Re.Mi.), in order to identify the deep aquifer geometry and the rock basement depth. era valutare, in via preliminare, le possibilità di ricerca della risorsa idrica sotterranea in eventuali acquiferi profondi al momento non noti. Con l'utilizzo combinato di diversi metodi geofisici (ERT, TDEM, HVSR e Re.Mi.) si è ricostruita la geometria del sistema acquifero profondo individuando, con la migliore approssimazione possibile, la profondità del basamento lapideo. IntroduzioneLo studio si propone di sopperire, almeno in parte, ad alcune lacune conoscitive riguardanti la parte più profonda dei depositi che colmano un settore del fondovalle valdostano, carente di dati geognostici pregressi e mai precedentemente indagato dal punto di vista geofisico. Più in dettaglio, si è voluto valutare e caratterizzare i seguenti aspetti:• La profondità e l'andamento di massima del substrato roccioso (mai raggiunto direttamente in perforazione da nessun pozzo o sondaggio geognostico); • La tipologia e gli spessori dei depositi presenti al di sotto dei 100 m dal piano campagna, tra il substrato e la parte più superficiale dei sedimenti alluvionali; • La potenziale presenza di acquiferi profondi.Paper

We report on the results of geological, geotechnical and geophysical surveys for the characterization of a landslide, occurred in the Asti Reliefs (NW Italy) during the first ten days of March 2011, just after an exceptional meteoric event. The investigated landslide is located in San Damiano d'Asti (15 km E of Asti) and involved a hilly side, gently sloping. The hazard situation in this area regards a landslide that involved the back of a building. This landslide was caused by excavations made in the time at the toe of the slope with the aim to extend the narrow flat spaces. The contribution given by Electrical Resistivity Tomography (ERT) was essential, in the first phase of the investigation, to recognize deep and localized water seepage, otherwise undetectable. The identification of saturated clays into the slope allowed us to design the correct re-profiling of the scarps and make digging operations in safety. The use of these methods of investigation has a significant economic savings in the choice of interventions for slope stabilization.