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In literature, cancer is accounted as an event that reconfigures many aspects of life and activates processes of revision of the meaning of life, suffering, illness and death. In this study we analyzed interviews with 14 women who received a diagnosis of breast cancer, describing the social and cultural resources they use in constructing the narrative of their "new" condition. The analysis shows how the "Others" are present in the narratives, both explicitly (typified or imagined) and indirectly as part of cultural repertories, emphasizing how the "social" is not only what is realized through direct interactions with people (Duranti, 2010). For psychology, this allows to redefine of pertinence the investigation of psychological phenomena constructed outside the person in the complex interactions with the social and cultural world we inhabit

Questo articolo analizza casi di incomprensione fra medico, paziente e accompagnatore nella fase di anamnesi di prime visite oncologiche. L’anamnesi è un’attività particolarmente importante in tali visite in quanto fornisce informazioni utili all’oncologo affinché possa definire lo stato di salute attuale e generale del paziente e quindi modulare il piano terapeutico indicato per la malattia. L’analisi delle interazioni videoregistrate nel corso delle visite mostra il lavoro di negoziazione attraverso il quale i partecipanti (oncologo, pazienti e loro accompagnatori ) co-costruiscono una comprensione condivisa su quali siano le informazioni rilevanti per l’anamnesi. In particolare l’analisi mostra le condizioni di malattia che i pazienti più frequentemente tendono a omettere e le strategie comunicative esperte che l’oncologo adotta per rintracciare le informazioni rilevanti. I risultati vengono discussi come risorse per educare il paziente a contribuire in modo pertinente ed efficace allo svolgimento della visita presente e di quelle future

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