This paper aims at giving an overview of the quantitative and qualitative dimension of the female element in the field of Etruscan votive inscriptions. It offers a systematic discussion of dedications set by Etruscan women and attested by inscriptions from the Archaic to the Hellenistic period. The study does not focus primarily on religious aspects, but by taking into account the underlying social context it tries to cast some additional light on the role of women in Etruscan society.
L’elaborato repertorio figurativo della pittura tombale etrusca si presta bene a un’analisi delle diverse ideologie della coppia. Il tema del banchetto/convivio e le attività connesse, come la danza, offrivano la possibilità di rappresentare insieme i due sessi senza forzature. Dal punto di vista iconografico, nella Tarquinia del periodo tardo-arcaico questo tema si manifesta in una varietà di soluzioni figurative (banchetto/simposio a terra o su klinai, con o senza donne, con donna seduta o recumbente, con una o più coppie) – soluzioni che vengono interpretate non come scelte casuali, ma come portatrici di precisi messaggi ideologici nel complesso tessuto della società tarquiniese. Tramite i diversi tipi della rappresentazione conviviale il committente poteva porre l’enfasi o sulla sua appartenenza a un gruppo di persone di ugual rango, o sul suo (ben governato) oikos aristocratico, ma il motivo poteva anche divenire espressione di speranze salvifiche di carattere elitario. Un ruolo chiave rivestono le diverse interpretazioni dell’immagine della coppia uomo-donna.
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