The paper aims at collecting and analysing the inscriptions from the Balcan provinces which contain imprecations addressed to potential grave violators. One surprising result of the analysis is the fact that the inscriptions with funerary imprecations are quite an insignificant part of the total number of the funerary inscriptions found in the area Introduzione. La tomba come ultima dimora del defuntoLa morte rappresenta un momento costitutivo della società umana, configurandosi presso diverse civiltà come una delle basi formative per lo sviluppo della religione, della visione cosmogonica e della cultura sociale. La tomba, sede perpetua del defunto, costituisce un oggetto di studio complesso, il cui interesse non appare limitato alla ricerca inerente alla struttura fisica del monumento e al relativo materiale archeologico ed epigrafico, ma si estende invece a diverse sfere di indagine, connesse alla restituzione delle credenze, delle strutture ideologiche e religiose, ma anche politiche, della società che ha prodotto la tomba stessa. Quindi il sepolcro, luogo ove è operata una sintesi delle concezioni fondanti di una società, rappresenta, se affrontato come sistema complesso, uno strumento d'eccellenza per la restituzione dei cambiamenti di mentalità e di percezione del mondo verificatisi durante le diverse epoche storiche.La preoccupazione per la tutela della tomba risponde a molteplici esigenze, avvertite tanto dalle culture passate quanto da quelle presenti, e diversi sono i fattori che concorrono a determinare la necessità di elaborare misure efficienti volte a prevenirne l'eventuale violazione.In prima istanza, la tomba si configura sovente come uno strumento funzionale a preservare la memoria del morto, non permettendo che cada nell'oblio, ma continui invece ad essere eternata, non solo per mezzo del monumento funebre, ma anche attraverso l'impiego di testi o immagini. In questo modo, la tomba può, in alcuni casi, divenire una sorta di spazio pubblico dove è illustrata e sintetizzata la vita (o un momento saliente) del defunto, talvolta proposta come modello ai vivi, secondo una logica rappresentativa che può trovare espressione nel linguaggio figurativo e filologico.In molti casi, la preoccupazione per la protezione della sepoltura appare correlata ad una credenza positiva nella vita oltre la morte, che può anche concepire l'esistenza ultraterrena del defunto come direttamente connessa allo stato e all'integrità del corpo dell'individuo morto, quando non addirittura ritenere la tomba il luogo stesso della vita post-mortem. Tale situazione fa sì che in diversi contesti sepolcrali sia possibile rinvenire una scelta di oggetti reputati importanti per il defunto e pertanto con lui seppelliti. Proprio la presenza di oggetti in ambito sepolcrale costituisce una delle più frequenti motivazioni delle azioni di depredazione del luogo di sepoltura, che rappresentano, unitamente all'inserimento di ulteriori defunti in un sito già occupato, le ragioni più frequenti di violazione del sepolcro.In diverse civil...
scite is a Brooklyn-based organization that helps researchers better discover and understand research articles through Smart Citations–citations that display the context of the citation and describe whether the article provides supporting or contrasting evidence. scite is used by students and researchers from around the world and is funded in part by the National Science Foundation and the National Institute on Drug Abuse of the National Institutes of Health.
customersupport@researchsolutions.com
10624 S. Eastern Ave., Ste. A-614
Henderson, NV 89052, USA
This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.
Copyright © 2025 scite LLC. All rights reserved.
Made with 💙 for researchers
Part of the Research Solutions Family.