2010
DOI: 10.4269/ajtmh.2010.09-0478
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A Review of the Clinical Presentation of Dientamoebiasis

Abstract: Among 750 symptomatic and asymptomatic patients, Dientamoeba fragilis was detected at a prevalence of 5.2% and more common than Giardia intestinalis. Most infected patients presented with diarrhea and abdominal pain with symptoms greater than 2 weeks duration being common. Bacterial and viral causes of infection were excluded by routine microbiological techniques. Treatment of D. fragilis infection with either iodoquinol, paromomycin, or combination therapy resulted in the eradication of the parasite and compl… Show more

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“…L'infezione da parte di D. fragilis, così come di altri parassiti, potrebbe quindi avere un ruolo come possibile trigger di queste condizioni patologiche. Quanto da noi osservato conferma che questo protozoo appare in grado di causare manifestazioni cutanee (peraltro da chiarire e confermare) oltre che intestinali e che, nella nostra realtà epidemiologica, prevale in maniera assoluta rispetto a G. duodenalis, altro protozoo patogeno indubbiamente in grado di causare queste patologie (2,5,11). Riteniamo inoltre importante segnalare il frequente riscontro di dientamoebiasi all'interno dei nuclei familiari e di contatti stretti.…”
Section: Conclusioniunclassified
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“…L'infezione da parte di D. fragilis, così come di altri parassiti, potrebbe quindi avere un ruolo come possibile trigger di queste condizioni patologiche. Quanto da noi osservato conferma che questo protozoo appare in grado di causare manifestazioni cutanee (peraltro da chiarire e confermare) oltre che intestinali e che, nella nostra realtà epidemiologica, prevale in maniera assoluta rispetto a G. duodenalis, altro protozoo patogeno indubbiamente in grado di causare queste patologie (2,5,11). Riteniamo inoltre importante segnalare il frequente riscontro di dientamoebiasi all'interno dei nuclei familiari e di contatti stretti.…”
Section: Conclusioniunclassified
“…È un parassita del tratto gastrointestinale dell'uomo, a distribuzione cosmopolita; il suo ruolo come patogeno è tuttora controverso ma ormai sono sempre più frequenti le segnalazioni che lo vedono responsabile di enteriti acute o protratte e di altri disturbi extraintestinali (1,2). Poco si sa sul ciclo vitale di questo protozoo, anche se si ritiene che esista solo nello stadio di trofozoite (2,6,11). Questo ultimo presenta uno o, più spesso, due nuclei ed è possibile osservarne una considerevole varietà di forme e di dimensioni (da 5 a 15-20 μm, ma anche più); il fragile citoplasma si denatura rapidamente e perde velocemente vitalità al di fuori del tratto intestinale, per cui le osservazioni microscopiche, dirette ed anche con colorazioni permanenti, devono essere eseguite tempestivamente, subito dopo l'evacuazione o in ogni caso quanto prima possibile, per poter sospettare e diagnosticare la presenza di D. fragilis (2).…”
Section: Introduzioneunclassified
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“…Hastalarda en sık karın ağrısı, ishal, karında gaz, şişkinlik, bulantı ve iştahsızlık yakınmaları görül-mektedir. Tanı sıklıkla dışkı örneklerinden hazırlanan kalıcı boya yaymalarının mikroskobik incelemesine dayanır [1][2][3][4][5] . Son yıllarda dışkıdan DNA izolasyonu sonrası PZR testiyle enfeksiyonun tespit edilmesi yaygınlaşmaktadır 6,7 .…”
Section: Introductionunclassified
“…Further complicating understanding of burden and occurrence of Blastocystis and Dientamoeba is their intermittent shedding in the gut, which limits testing validity. 34,35 Neither Blastocystis nor Dientamoeba are clearly or consistently established as direct pathogens, though it is likely a reasonable practice to exclude donors with Blastocystis and Dientamoeba while the topic continues to be investigated, (including the possibility that the presence of Blastocystis may be beneficial) if alternative healthy donors are available. 30 The investigational use of helminths with intent to modulate immunological pathways of the gut for IBD and other indications is beyond the scope of this review.…”
Section: Screening For Non-bacterial Members Of the Gut Microbiotamentioning
confidence: 99%