The treatment of the τόπος of morning and evening, or “East / West τόπος” (Eous and Hesperus ) in the Augustan poets, borrowed from Cinna fr. 10 Hollis (= fr. 6 Morel) and variously developed, seems to suggest that it had been treated in an original way by Cornelius Gallus. The analysis of Hesperus in Virgil’s Bucolics seems to confirm this impression, since the term always appears in contexts related to Gallus.
Il trattamento del τόπος del mattino e della sera, ovvero dell’oriente e dell’occidente, (Eous ed Hesperus ) nei poeti augustei, mutuato da Cinna fr. 10 Hollis (= fr. 6 Morel) e variamente sviluppato, sembra suggerire che esso fosse stato trattato in modo originale da Cornelio Gallo. L’analisi di Hesperus nelle Bucoliche virgiliane sembra confermare questa impressione, giacché il termine compare sempre in contesti riconducibili a Gallo.