2017
DOI: 10.1007/s13631-017-0160-z
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Brain-to-brain loop 2020: è ancora utile il ciclo di Lundberg?

Abstract: Riassunto Il più conosciuto schema di descrizione del Total Testing Process (TTP) e della generazione dell'informazione medica di laboratorio è il brain-to-brain loop di George Lundberg, originariamente descritto negli anni '80 del secolo scorso e da allora rivisto e riadattato più volte. Le modifiche più importanti sono legate all'introduzione dei concetti di pre-preanalitica/post-postanalitica, di colloquio tra cervelli clinica-laboratorio, di rete di cervelli in laboratorio e sul versante clinico, del ruolo… Show more

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“…Nel 2017, riprendendo l'elaborazione precedente del 2007 e 2010, ho proposto una nuova visione [35] del ciclo di Lundberg per renderlo pienamente utilizzabile anche oggi e nel prossimo futuro, anche per gli esami fuori dal laboratorio (POCT) e dall'ospedale (territorio, home), come schema teorico-pratico della generazione dell'informazione medica di laboratorio. Le condizioni necessarie sono: (1) lo schema sia fuso con il concetto di interfaccia clinica-laboratorio di Büttner, amplificata dall'organizzazione a rete del laboratorio fuori dalle mura; (2) le fasi pre-pre e post-post siano pensate non solo come la parte extra-lab delle fasi pre e post analitiche ma come momento più alto del lavoro all'interfaccia (team multidisciplinari per "evidenze", linee guida, protocolli di appropriatezza, feedback e audit); (3) venga descritto come colloquio tra reti di cervelli (Laboratorio-team clinico e assistenziale-paziente); (4) il paziente sia effettivamente al centro del ciclo di generazione dell'informazione medica a lui dedicata (problema di salute-negoziazione su valori e preferenze-effectiveness).…”
Section: Sicurezza Dei Processi In Medicina DI Laboratoriounclassified
“…Nel 2017, riprendendo l'elaborazione precedente del 2007 e 2010, ho proposto una nuova visione [35] del ciclo di Lundberg per renderlo pienamente utilizzabile anche oggi e nel prossimo futuro, anche per gli esami fuori dal laboratorio (POCT) e dall'ospedale (territorio, home), come schema teorico-pratico della generazione dell'informazione medica di laboratorio. Le condizioni necessarie sono: (1) lo schema sia fuso con il concetto di interfaccia clinica-laboratorio di Büttner, amplificata dall'organizzazione a rete del laboratorio fuori dalle mura; (2) le fasi pre-pre e post-post siano pensate non solo come la parte extra-lab delle fasi pre e post analitiche ma come momento più alto del lavoro all'interfaccia (team multidisciplinari per "evidenze", linee guida, protocolli di appropriatezza, feedback e audit); (3) venga descritto come colloquio tra reti di cervelli (Laboratorio-team clinico e assistenziale-paziente); (4) il paziente sia effettivamente al centro del ciclo di generazione dell'informazione medica a lui dedicata (problema di salute-negoziazione su valori e preferenze-effectiveness).…”
Section: Sicurezza Dei Processi In Medicina DI Laboratoriounclassified