1. INTRODUZIONE Da milioni di anni gli alberi svolgono funzioni fondamentali quali principali costituenti di ecosistemi terrestri, naturali e semi-naturali, caratterizzati da diversi gradi di complessità. Fra le numerose funzioni, nelle numerose strutture che compongono, come foreste, praterie arborate, filari, vegetazioni ripariali, ecc. essi offrono habitat diversificati, e rivestono quindi un ruolo chiave come riserve di biodiversità a tutti i livelli (Rajora e Mosseler, 2001; Giannini e Susmel, 2006). Oltre ad essere fondamentali "tasselli" di sistemi organizzati, alcuni individui arborei, specialmente quelli di dimensioni eccezionali e particolari condizioni vegetative, possono trasformarsi essi stessi in veri e propri ecosistemi. Negli apparati epigei ed ipogei di tali individui si caratterizzano sistemi di nicchie ecologiche, funzionali alla presenza, allo sviluppo e alla riproduzione di moltissime comunità e specie biologiche (Keddy e Drummond, 1996).Sono innumerevoli le interazioni ecologiche che possono instaurarsi nella sfera di influenza di quello che può essere considerato, a tutti gli effetti, "l'ecosistema albero". Non è peraltro possibile in questo contesto, esaminare in maniera specifica tutti i gruppi di organismi che "gravitano" dentro e intorno a questo