In this work, a step-by-step approach is proposed, where each level of a conservation treatment on Saint Ignatius' spiritual diary, a valuable XVI c. manuscript, is monitored through noninvasive spectroscopic techniques: UV-VIS reflectance (FORS) and X-Ray fluorescence (XRF). FORS and XRF allowed us to evaluate the potentially dangerous ink or iron migration in each step. The acquisition of many FORS and XRF spectra all over the manuscript allowed us to make considerations about the type and nature of the iron-gall inks. Finally, Raman, FORS and XRF were used also to characterise the materials used to decorate the XVIII c. precious cover.
PremessaNel quadro di interventi conservativi mirati al recupero e alla protezione del materiali d'archivio di interesse storico o culturale, è oggi condizione imprescindibile un'adeguata conoscenza della natura chimica dei materiali impiegati, così come dei loro prodotti di degrado, formatisi durante il naturale invecchiamento del manufatto. I metodi della chimica tradizionale, basati sul prelievo di materiale e sulla successiva analisi in laboratorio, sono molto informativi, ma, in generale, non adeguati al bene culturale, la cui integrità rappresenta un elemento fondamentale irrinunciabile. Inoltre, il bene culturale è spesso inamovibile dalla sua sede, o perché troppo pesante, o perché voluminoso, o per ragioni di sicurezza e protezione. L'indagine spettroscopica, combinando non-invasività, praticità di impiego e velocità di esecuzione, rappresenta la scelta di elezione nello studio tecnico-scientifico di beni di valore storico-artistico. Del resto, queste caratteristiche rendono le spettroscopie preminenti anche in molti altri settori della chimica