2020
DOI: 10.4129/ifm.2020.1.02
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Gestione forestale e prevenzione del dissesto idrogeologico in territori ad elevata vulnerabilità in Campania

Abstract: This paper focuses on the compatibility between forest management and soil conservation with reference to chesnut (Castanea sativa Mill.), holm oak (Quercus ilex L.) and especially Manna Ash (Fraxinus ornus L.) mixed hop Hornbeam (Ostrya carpinifolia Scop.) coppices stands, located on slopes of Campania and characterized by intensely pedogenised pyroclastic coverage, but unstable when facing intense rainy events. Based on the Corine Land Cover system (2012), we divided the areas into the three physiognomic typ… Show more

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“…Fatte queste premesse, si possono dare le indicazioni seguenti: (i) in molti querceti decidui della fascia submontana termofila, con soprassuoli poveri di biomassa (sotto-provvigionati) e in ambienti degradati, non appare opportuna né una prosecuzione del governo a ceduo né una conversione attiva all'alto fusto attraverso i tagli di avviamento. In questi casi, ci si indirizzi verso l'evoluzione naturale controllata del bosco; (ii) la sostenibilità del governo a ceduo sia valutata in relazione al rischio idrogeologico dei versanti, acuito dagli inediti regimi di precipitazione imposti dal cambiamento climatico (Iovino et al 2020). Si tratta di una novità in grado di restringere l'estensione del ceduo sui versanti, fino a comprometterne l'idoneità, e di un aspetto che richiede una valutazione ben fatta a scala di pianificazione di indirizzo territoriale; (iii) nei casi in cui il governo a ceduo è sostenibile, si dia corso a una selvicoltura del ceduo a "regola d'arte" per la quale sono stati da tempo sistematizzati principi e metodi colturali (Ciancio & Nocentini 2004).…”
Section: Forest@ Forest@ --Rivista DI Selvicoltura E Rivista Di Selvi...unclassified
“…Fatte queste premesse, si possono dare le indicazioni seguenti: (i) in molti querceti decidui della fascia submontana termofila, con soprassuoli poveri di biomassa (sotto-provvigionati) e in ambienti degradati, non appare opportuna né una prosecuzione del governo a ceduo né una conversione attiva all'alto fusto attraverso i tagli di avviamento. In questi casi, ci si indirizzi verso l'evoluzione naturale controllata del bosco; (ii) la sostenibilità del governo a ceduo sia valutata in relazione al rischio idrogeologico dei versanti, acuito dagli inediti regimi di precipitazione imposti dal cambiamento climatico (Iovino et al 2020). Si tratta di una novità in grado di restringere l'estensione del ceduo sui versanti, fino a comprometterne l'idoneità, e di un aspetto che richiede una valutazione ben fatta a scala di pianificazione di indirizzo territoriale; (iii) nei casi in cui il governo a ceduo è sostenibile, si dia corso a una selvicoltura del ceduo a "regola d'arte" per la quale sono stati da tempo sistematizzati principi e metodi colturali (Ciancio & Nocentini 2004).…”
Section: Forest@ Forest@ --Rivista DI Selvicoltura E Rivista Di Selvi...unclassified