INTRODUZIONELa micosi fungoide (MF) (1) è la forma più co mune dei linfomi cutanei a cellule T (CTCL) e può essere definita come un linfoma nonHodgkin periferico, epidermotropo a basso grado di malignità. Generalmente confinata alla cute, anche di tutto il corpo, mostra una graduale progressione clinica con una sequenziale comparsa di chiazze, placche e noduli tumorali. La stadiazione è effettuata utilizzando la classificazione TNM. L'istologia evidenzia un infiltrato linfo-istiocitario dermico con variabile grado di epidermotropismo, cioè la presenza di elementi linfoidi atipici infiltranti l'epidermide o gli annessi, con singole cellule e/o piccoli clusters, filiere lungo la membrana basale o caratteristiche raccolte denominate "microascessi di Pautrier". I linfociti atipici presentano in genere nucleo convoluto o cerebriforme (cellule di Sézary). Dal punto di vista fenotipico sono cellule T, generalmente helper CD4+ e raramente suppressor CD8+ (1). La Sindrome di Sézary (SS) (1) è una rara variante leucemica dei linfomi cutanei primitivi a cellule T, inclusa tra le forme aggressive. Interessa esclusivamente gli adulti, in genere in età avanzata. La presentazione clinica è una triade caratterizzata da prurito, eritrodermia e linfoadenopatia. Spesso sono presenti distrofia ungueale, cheratosi palmo-plantare, facies leonina. La prognosi è sfavorevole ed oltre alla progressione in linfoma ad alto grado, meno frequente, la morte spesso risulta dovuta alle complicanze infettive che insorgono per diminuzione delle difese legate alle barriere cutanee ed alla immunodepressione conseguente sia alla terapia che alla malattia stessa. L'istologia è simile a quella della MF, con minor grado di epidermotropismo e in alcuni casi è dif- The aim of this study was to retrospectively evaluate the EBV-DNA load in skin biopsies from MF and SS patients by a highly sensitive (1-10 EBV-DNA copies/reaction) quantitative-competitive PCR (QC-PCR) developed in our lab to better asses the relationship between EBV and CTCL. Skin biopsies were obtained from 21 MF and 10 SS patients; skin biopsies from a 8 patients with inflammatory skin disease were used as controls. EBV-DNA was detected in 70% of biopsies from SS patients vs. 0% of MF patients. No control patients resulted EBV-DNA positive, as expected. In addition, in SS patients, the survival from diagnosis is lesser in EBV-positive patients vs. EBV-negative patients even if not statistically significant.We are going to investigate the presence of EBV-DNA in peripheral blood of a larger number of patients and to evaluate the pattern of viral genes expression, to better assess the aetiopathogenetical role of EB virus in this kind of neoplasies.