IntroduzioneL'incidenza di metastasi scheletriche in corso di malattia neoplastica viscerale è inferiore solo alla localizzazione polmonare ed epatica [1]. In particolare, il segmento scheletrico interessato con maggiore frequenza è il rachide: si ritiene, infatti, che oltre il 10% dei pazienti affetti da neoplasia sviluppi una metastasi vertebrale sintomatica [2,3]. I corpi vertebrali vengono raggiunti prevalentemente per via ematogena e la sostituzione neoplastica del tessuto osseo causa un progressivo sovvertimento strutturale che comporta la perdita di stabilità nel segmento interessato e la compressione delle strutture nervose intracanalari. L'affinarsi dei protocolli terapeutici per i pazienti neoplastici ha determinato un progressivo miglioramento della prognosi per molti istotipi tumorali, in termini di aumento della sopravvivenza media dal momento della diagnosi; parallelamente si è assistito all'aumento dell'incidenza di metastasi vertebrali sintomatiche e dell'importanza che esse assumono nel deterioramento della qualità della vita del paziente [4]. La scelta del trattamento più idoneo assume importanza cruciale per il paziente, che può essere gravemente inabilitato dalla presenza di una metastasi vertebrale non trattata. Le metastasi vertebrali possono non solo determinare un deterioramento della qualità di vita, ma anche, direttamente o indirettamente, causare il decesso di questi pazienti. D'altra parte, pur esistendo un accordo diffuso in letteratura circa la necessità di curare la metastasi sintomatica, non è altrettanto chiaro quale sia il miglior protocollo di trattamento [5]. Trattandosi della manifestazione di una malattia sistemica, le metastasi scheletriche, e quelle vertebrali in particolare, necessitano di un trattamento multidisciplinare, in cui radioterapia, chemioterapia e chirurgia devono integrarsi al fine di ottenere il miglior controllo locale possibile della lesione [6][7][8]. Le indicazioni a trattare chirurgicamente una LO SCALPELLO (2008) 21:136-145 ABSTRACT The incidence of vertebral metastasis deposit from carcinoma is second only to pulmonary and hepatic metastases. The choice of the most appropriate treatment is of crucial importance for the patient. It is commonly accepted that bone metastases are an expression of a systemic disease, and require multi-disciplinary approach. The indications for surgical treatment are intractable pain, the onset of neurological deficit, pathological fractures and spinal instability.