The traumatic brain injury is a common disease worldwide and it represents the leading cause of death and disability in different age groups, with an incidence of particular concern in adolescents and young adults. The Glasgow Coma Scale remains the best method for the initial classification of these patients and to define the route of administration. Since many deaths occur within the first two weeks of the event, it is necessary to optimize the training of health professionals to improve the management of patients with traumatic brain injury and reduce the morbidity and mortality. The primary objective of the first approach is to prevent secondary brain injury and to identify any intracranial lesions that require urgent treatment. The present review aimed to show how to approach to the patients with TBI in Emergency Room.
Keywords
Traumatic Brain Injury; Emergency Room; Glasgow Coma Scale
Valutazione e gestione della lesione cerebrale traumatica al Pronto SoccorsoThe first hours of traumatic brain injury.
Evaluation and management in emergency roomNarrative review Disease Reviews in Health Care 2014; 5(3): 117-133 http://dx.doi.org/10. 7175/rhc.v5i3.933 118 Reviews in Health Care 2014; 5(3) © SEEd All rights reserved Valutazione e gestione della lesione cerebrale traumatica al Pronto Soccorso
IntroduzioneLa lesione cerebrale traumatica (TBI -Traumatic Brain Injury), più comunemente nota come trauma cranico, è una malattia diffusa in tutto il mondo e rappresenta la principale causa di morte e disabilità in diversi gruppi di età, con un'incidenza particolarmente preoccupante negli adolescenti e nei giovani adulti [1]. I gruppi più colpiti sono i giovani tra i 15 e i 24 anni e gli over 75 [2]. Nai pazienti politraumatizzati, la presenza di TBI aumenta la mortalità, che risulta essere tre volte superiore rispetto alla mortalità per traumi multipli senza coinvolgimento neurologico. La TBI rappresenta un grave problema di salute nei paesi sviluppati e in via di sviluppo per via degli alti costi associati al trattamento acuto, alla riabilitazione e ai costi sociali dovuti agli anni di lavoro persi. I costi economici e sociali sono molto elevati e le conseguenze permanenti sulla personalità e sullo stato mentale possono essere devastanti sia per il paziente sia per i famigliari. La maggior parte dei TBI che si osservano nella pratica clinica quotidiana sono di tipo chiuso, ma una percentuale sempre più in aumento è rappresentata dai TBI aperti di tipo penetrante, solitamente causati da lesioni da arma da fuoco, sia volontarie che accidentali. Gli incidenti stradali sono la causa più comune di trauma cranico chiuso, seguiti dalle cadute. Nei giovani adulti le cause sono per lo più gli incidenti stradali, mentre per i bambini e gli anziani sono le cadute. Il consumo di alcol rappresenta un fattore importante in quasi tutte le cause di trauma cranico e, soprattutto, nei giovani, è presente in circa il 50% dei casi di TBI. Si stima che negli Stati Uniti ogni anno circa 2 milioni di persone subiscano un trauma c...