Lo studio, inserito nell'ambito della pragmatica cross-culturale, si concentra sull'atto linguistico della richiesta ed è stato realizzato sulla base di dati raccolti tramite un DCT (Discourse Completion Test) scritto, inviato elettronicamente a parlanti nativi di italiano e di portoghese brasiliano nella loro rispettiva lingua materna. Agli informatori è stato chiesto di scrivere che cosa avrebbero detto nelle situazioni descritte, le cui principali variabili erano il grado di imposizione e la distanza sociale tra gli interlocutori. L'obiettivo della ricerca, che grazie allo strumento utilizzato permette di raccogliere un elevato numero di dati ed è ampliabile e replicabile, è quello di analizzare contrastivamente i dati raccolti nelle due lingue, identificando la presenza di attenuatori all'interno della richiesta e l'effetto delle variabili selezionate, al fine di osservare analogie e differenze e, soprattutto, ricorrenze che possano rappresentare punti di riferimento anche per ricerche future. In questo articolo verranno presentati i primi risultati sulla base di un campione composto da 30 parlanti nativi di italiano e 30 di portoghese brasiliano.
Abstract:In the perspective of Cross-Cultural Pragmatics, the study focuses on the speech act of the request and is based on data collected through a written DCT (Discourse Completion Test), sent electronically to native speakers of Italian and Brazilian Portuguese in their respective mother tongue. Informants were asked to write what they would have said in the described situations. The main variables were rank of imposition and social distance between the interlocutors. The aim of the research, which thanks to the instrument used allows to collect a large number of data and is expandable and replicable, is to analyze contrastively the data collected in the two languages, identifying the presence of modifiers in the request and the effect of the chosen variables, in order to observe similarities and differences, and above all, occurrences that may represent also a reference point for future research. This paper will present the first results based on a sample of 30 native speakers of Italian and 30 of Brazilian Portuguese.