A partire dall’analisi situazionale di un evento che ha interessato il quartiere popolare di San Siro (Milano) – un’attività d’animazione organizzata da un comitato di cittadini, tramutatasi in agorà, quindi una vera e propria assemblea cittadina, grazie alla partecipazione di membri del consiglio comunale, soggetti del terzo settore e attivisti del movimento per il diritto alla casa – l’articolo approfondirà etnograficamente la categoria dell’“abbandono istituzionale”, ossia la condizione di desolazione e di degrado che interesserebbe quello spazio urbano. Tale categoria, utilizzata in maniera indiscriminata da attori sociali disparati, compresi urbanisti e scienziati sociali, se accostata all’insieme d’interventi pubblici implementati nel quartiere negli ultimi dieci anni, mostra uno scarto palese tra la sua ricorrenza e la realtà fattuale. L’articolo analizzerà questo scarto, il potenziale interpretativo che esso contiene e la sua funzione nel quadro delle più ampie politiche urbane milanesi.