Ridurre il pregiudizio implicito in classe per favorire l'inclusione: un percorso di formazione con gli insegnanti pre-servizio

Abstract

Il contesto scolastico rappresenta un luogo privilegiato per rispondere alle sfide della complessità del reale, promuovendo una metamorfosi del rapporto apprendimento-insegnamento (Morin, 2001). La gestione dei contesti educativi, caratterizzati per natura da molteplici differenze di cultura, abilità, genere e sensibilità (Dovigo, 2008), richiede lo sviluppo di un corpo di competenze che consentano all'insegnante di operare in una direzione interculturale e inclusiva. Il contributo presenta l'articolazione e gli esiti di un percorso di formazione sulla riduzione del pregiudizio etnico rivolto a docenti pre-servizio iscritti al Corso di Laurea in Scienze della formazione primaria della Sapienza, Università di Roma. Tra gli obiettivi principali dell'intervento formativo, quello di ridurre il pregiudizio implicito ed esplicito degli studenti in una prospettiva più ampia di promozione delle loro competenze interculturali.

Stereotypes and prejudices in the Italian L2 class. A conversation analysis of their emergence in teachers' talk

“…Acknowledging these potential problems, several authors have variously promoted the avoidance of stereotypes and prejudices in the classroom. These studies have shown how students' ascription to fixed social categories might variously influence their academic achievements (Riley and Ungerleider, 2012;Rees, 2002) and have advanced the avoidance of stereotypes and prejudices in order to achieve an 'authentic' understanding of the Other (Gabrielli et al, 2020, Tran, Young, Di Lella, 1994, McGrady and Reynolds, 2013. These studies have certainly enriched our understanding of the dangers of an acritical deployment of stereotyped talk in the classroom.…”