Dopo la crisi pandemica sono sempre più le aziende che stanno pensando di utilizzare lo smart working come modalità di lavoro vera e propria e non più solo come modalità necessaria in periodo di emergenza sanitaria. Occorre quindi agire sulla transizione verso la nuova normalità, ma per farlo è necessario lavorare su tre direttrici: culturale, tecnologica e normativa. Questo saggio ha l'obiettivo di analizzare il fenomeno dello smart working non solo per quanto concerne il risultato finale, ovvero l'implementazione di questo modello lavorativo, ma anche le fasi che ne precedono l'attuazione in azienda o nelle pubbliche amministrazioni. Verranno affrontati vari aspetti di questa modalità di lavoro: partendo dall'aspetto più generale e normativo, si passerà alla definizione dei pilastri su cui si fonda, all'analisi dello scenario italiano rispetto a quello europeo e alla definizione dei vantaggi e degli svantaggi derivanti, fino ad arrivare alla descrizione delle fasi necessarie alla sua efficace ed efficiente implementazione organizzativa.