Social networks and recovery: One year after inpatient treatment

Social network e capitale sociale degli ex ospiti di Comunità Libertà: drug-free e ricaduti a confronto

“…Per esempio, alcuni studiosi hanno dimostrato che un maggiore equilibrio nelle relazioni di supporto, cioè il balance tra dare e avere, la reciprocità nel supporto, produce effetti positivi sul tono dell'umore e facilita la comunicazione nelle coppie che affrontano un momento di vita particolarmente stressante [Gleason et al, 2003]. Altri autori hanno suggerito che un importante fattore nel recupero dall'alcolismo è proprio la capacità di dare e ricevere supporto [Gordon & Zrull, 1991]. La relazione tra attori caratterizzata da equità nel supporto può evocare e incrementare nel soggetto sentimenti di self-efficacy e i livelli di autostima, così come anche diminuire la condizione di dipendenza da coloro da cui l'aiuto proviene [Gleason et al, 2003].…”

“…Quanto al primo aspetto, i livelli più elevati di reciprocità delle reti dei partecipanti drug free suggeriscono che le loro relazioni sono più bilanciate e caratterizzate da un maggiore grado di fiducia da parte dei membri della rete rispetto a quelle dei ricaduti. Come dimostrato da precedenti studi [Gleason et al, 2003;Gordon & Zrull, 1991], questa maggiore equità relazionale migliora la self-efficay e i livelli di autostima dei drug free, rendendoli più "competenti" nel raggiungimento dei loro obiettivi. Per quanto riguarda le risorse che possono essere trasferite attraverso le relazioni, invece, si osserva che le reti supporto dei DFs mobilitano maggiori risorse reputazionali e contatti sociali di quelle dei Rs, aiutandoli ad incrementare il loro standing sociale e le connessioni con soggetti che possono favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati, in particolar modo di quelli strumentali.…”

Social Networks of Intimate Partner Violence Perpetrators

“…There is a relative abundance of research regarding the role of social networks in facilitating individuals' recovery from drug and alcohol abuse (Beattie & Longabaugh, 1997;Beattie & Longabaugh, 1999;Falkin & Strauss, 2003;Gordon & Zrull, 1991;Humphreys & Noke, 1997;Mohr et al, 2001;Zywiak, Longabaugh & Wirtz, 2002 (Beattie & Longabaugh, 1997).…”

“…The attitudes and behaviors of friends and co-workers in recovering alcoholics' networks are more predictive of the number of days that they drink than those of patients' familial network members (Beattie & Longabaugh, 1997;Gordon & Zrull, 1991). However, the number of non-drinking family members who participate in recovering alcoholics' treatment is predictive of the number of co-workers in recovering alcoholics' social networks who support their recovery (Gordon & Zrull, 1991). Therefore, interventions that engage patients' non-familial social network members are at least as important as interventions within their family systems.…”

“…Research regarding the social networks of those seeking treatment for alcohol abuse indicates that treatment is more successful for individuals whose social networks are larger (Zywiak, Longabaugh & Wirtz, 2002), contain more non-family members (Gordon & Zrull, 1991), and actively support the individuals' recovery (Beattie & Longabaugh, 1997;Beattie & Longabaugh, 1999;Humphreys et al, 1999;Humphreys & Noke, 1997;Longabaugh & Wirtz, 2002). As individuals participate in treatment programs and alter their drinking behavior, the alcohol-specific attitudes and behaviors of their networks change as well, though many of the network members themselves stay the same (Beatttie & Longabaugh, 1999;Kelly et al, 2011;Humphreys et al, 1999;Mohr et al, 2001): changing the alcohol-specific attitudes of pre-existing network members appears to support individuals' recovery from alcohol abuse.…”