Nell'affrontare la loro versione filmata degli otto primi canti dell'Inferno, (A TV Dante-Cantos I-VIII del 1989), Peter Greenaway e Tom Phillips svilupparono una strategia di adattamento affatto nuova ed innovativa. Poggiando sulle precedenti traduzione e illustrazione dell'Inferno allestite da Tom Phillips, Greenaway e Phillips concepirono A TV Dante come un nuovo libro dell'artista. Così, trasferirono nel film strutture proprie di un libro, e in modo simile a quello sottostante la strategia simbolica delle illustrazioni dello stesso Phillips, 'tradussero' il testo dell'Inferno in un 'linguaggio televisivo simbolico'. Nell'articolo si offre uno sguardo complessivo ai principi centrali dell'adattamento in A TV Dante