“…In modo analogo ai musei naturali, che devono essere in grado di attrarre «un'utenza ampia e variegata, con un continuo sforzo creativo volto a sviluppare nuove e diversificate forme di interazioni con i visitatori dell'esposizione» (Lionello, Belmonte, Pollice & Ruggiero, 2021, pp. 195-196;Merzagora & Rodari, 2007), anche i canali web scientifici si prodigano nell'attrarre utenti che non si limitano a essere fruitori passivi, ma sono in grado -attraverso interconnessioni sempre più articolate con il gestore del sito -di interagire attivamente in questi ambienti, sviluppando reti di conoscenza. L'obiettivo principale perseguito da una divulgazione scientifica efficace, come lo è quella di Rossi, consiste nel «prevedere momenti esperienziali in cui le persone divengono consapevoli di ciò che non sanno, una consapevolezza che può aprire la loro mente al sapere scientifico» (Bucciarelli, 2021, p. 346).…”