1999
DOI: 10.2214/ajr.172.3.10063875
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Using gadolinium-enhanced three-dimensional MR angiography to assess arterial inflow stenosis after kidney transplantation.

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“…Alcuni autori [15][16][17] hanno valutato il ruolo dell'angiografia con risonanza magnetica (ARM) nella visualizzazione e caratterizzazione delle stenosi arteriose considerandola una metodica non invasiva per l'utilizzo intravenoso di gadolinio, l'assenza di raggi X e di accesso percutaneo; tutti hanno però utilizzato un tomografo RM a medio-alto campo magnetico 5 Tesla), senza menzionare le possibilità di utilizzo di un tomografo RM a basso campo (0,5 T). Per questo il nostro studio mira a valutare la variabilità tra gli esaminatori, la sensibilità, la specificità e l'accuratezza diagnostica della tomografia RM a basso campo con MdC, nella valutazione delle stenosi arteriose del rene trapiantato, con l'osservazione sia delle immagini originali, sia delle ricostruzioni digitali.…”
Section: Patientsunclassified
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“…Alcuni autori [15][16][17] hanno valutato il ruolo dell'angiografia con risonanza magnetica (ARM) nella visualizzazione e caratterizzazione delle stenosi arteriose considerandola una metodica non invasiva per l'utilizzo intravenoso di gadolinio, l'assenza di raggi X e di accesso percutaneo; tutti hanno però utilizzato un tomografo RM a medio-alto campo magnetico 5 Tesla), senza menzionare le possibilità di utilizzo di un tomografo RM a basso campo (0,5 T). Per questo il nostro studio mira a valutare la variabilità tra gli esaminatori, la sensibilità, la specificità e l'accuratezza diagnostica della tomografia RM a basso campo con MdC, nella valutazione delle stenosi arteriose del rene trapiantato, con l'osservazione sia delle immagini originali, sia delle ricostruzioni digitali.…”
Section: Patientsunclassified
“…Some authors [15][16][17] have evaluated the role of magnetic resonance angiography (MRA) in the detection and characterisation of arterial stenosis, describing it as a noninvasive method that relies on intravenous injection of gadolinium and does not require ionising radiation or percutaneous access. However, all of these studies used medium-to-high magnetic field units (1-1.5 T) and contain no reference to the possible use of low-field MRI (0.5-T).…”
Section: Introductionmentioning
confidence: 99%
“…Multiple investigators have documented a greater than 90% sensitivity and specificity of detecting a significant renal artery stenosis in transplant recipients with 3D Gd MRA. 42,43 Johnson and colleagues 44 have found that an imaging protocol combining 3D Gd MRA and 3D phase-contrast MRA appears to be the most sensitive and specific combination for detecting transplant renal artery stenosis with MRA.…”
Section: Vascular Complicationsmentioning
confidence: 99%
“…[3] Second, the increasing use of Doppler ultrasound (DUS) and magnetic resonance angiography has led to an increased rate of detection of asymptomatic TRAS. [4]…”
Section: Introductionmentioning
confidence: 99%