The 3 insight dimensions (that is, awareness of mental disorder, awareness of social consequences of mental disorder, and awareness of the benefits of medication) do not appear to be associated with frontal impairment, as measured by the WCST.
RIASSUNTOScopo - Il presente studio ha lo scopo di verificare la validità di costrutto della versione italiana del questionario Parental Bonding Instrument (PBI) che misura lo stile genitoriale come ricordato dal figlio. Materiali e metodi - Il questionario è stato somministrato ad un gruppo di 102 studenti dell'Università degli Studi de L'Aquila (62 maschi e 40 femmine) ed a 128 pazienti (76 maschi e 52 femmine) consecutivamente ricoverati in un reparto di psichiatria per un episodio indice. Nel gruppo dei pazienti ed in quello degli studenti sono state confrontate le medie dei valori delle due dimensioni («cura» e «protezione») per ciascun genitore in ogni gruppo, con un t-test per campioni indipendenti. Dopo la verifica della consistenza interna degli item del questionario calcolando il valore dell'alfa di Cronbach, è stata effettuata un'analisi fattoriale esplorativa per studenti e pazienti separatamente per individuare i fattori latenti del questionario e un'analisi fattoriale confermatoria nel gruppo di studenti per valutare l'adeguatezza dei dati reali rispetto ai modelli proposti in letteratura. Risultati - La versione italiana del PBI, ha dimostrato di differenziare i 2 gruppi e di possedere una buona consistenza interna degli item. L'analisi fattoriale esplorativa condotta nel gruppo degli studenti identificava due fattori che spiegavano il 44.6% ed il 44.3% della varianza per le scale del PBI della madre e del padre rispettivamente, mentre nel gruppo dei pazienti identificava due fattori che spiegavano il 49.3% ed il 46.6% della varianza per le scale del PBI rispettivamente della madre e del padre. Conclusioni - I pazienti affetti da patologie psichiatriche evidenziano una bassa «cura»/alta «protezione» rispetto agli studenti, confermando l'associazione tra un pattern affettivo di affectionless control e la presenza di un disturbo psichiatrico.
The aim of this study was to examine the pattern of comorbidity among obsessive-compulsive personality disorder (OCPD) and other personality disorders (PDs) in a sample of 400 psychiatric inpatients. PDs were assessed using the Semistructured Clinical Interview for DSM-III-R Personality Disorders (SCID-II). Odds ratios (ORs) were calculated to determine significant comorbidity among OCPD and other axis II disorders. The most elevated odds ratios were found for the cooccurrence of OCPD with cluster A PDs (the “odd” PDs, or paranoid and schizoid PDs). These results are consistent with those of previous studies showing a higher cooccurrence of OCPD with cluster A than with cluster C (“anxious”) PDs. In light of these observations, issues associated with the nosologic status of OCPD within the Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders clustering system remain unsettled.
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