2010
DOI: 10.3917/lang.178.0067
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La déflexivité, du latin aux langues romanes : quels mécanismes systémiques sous-tendent cette évolution ?

Abstract: Distribution électronique Cairn.info pour Armand Colin. © Armand Colin. Tous droits réservés pour tous pays.La reproduction ou représentation de cet article, notamment par photocopie, n'est autorisée que dans les limites des conditions générales d'utilisation du site ou, le cas échéant, des conditions générales de la licence souscrite par votre établissement. Toute autre reproduction ou représentation, en tout ou partie, sous quelque forme et de quelque manière que ce soit, est interdite sauf accord préalable … Show more

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“…Spiegheremo questa particolarità basandoci, tra l'altro, sull'approccio teorico di Baron-Herslund (la tipologia lessicale definita dal gruppo di ricerca danese TYPOLEX) ma anche su quello che abbiamo chiamato la "sistemica diacronica" in cui possiamo mostrare che le evoluzioni fanno parte integrante di un sistema in evoluzione. In molte lingue dette flessive e in particolare nelle lingue romanze, il meccanismo di base è la deflessività (Begioni, Rocchetti 2010) ovvero la sostituzione di flessioni nominali e verbali da particelle indipendenti spesso anteposte ma talvolta posposte. Questo complesso meccanismo dal latino alle lingue romanze porta a una ristrutturazione dei sistemi linguistici che riguarda non solo la morfologia e la sintassi, ma anche il lessico.…”
unclassified
“…Spiegheremo questa particolarità basandoci, tra l'altro, sull'approccio teorico di Baron-Herslund (la tipologia lessicale definita dal gruppo di ricerca danese TYPOLEX) ma anche su quello che abbiamo chiamato la "sistemica diacronica" in cui possiamo mostrare che le evoluzioni fanno parte integrante di un sistema in evoluzione. In molte lingue dette flessive e in particolare nelle lingue romanze, il meccanismo di base è la deflessività (Begioni, Rocchetti 2010) ovvero la sostituzione di flessioni nominali e verbali da particelle indipendenti spesso anteposte ma talvolta posposte. Questo complesso meccanismo dal latino alle lingue romanze porta a una ristrutturazione dei sistemi linguistici che riguarda non solo la morfologia e la sintassi, ma anche il lessico.…”
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