The Effect of Unfocused Extracorporeal Shock Wave Therapy on Bone Defect Healing in Diabetics

Abstract

It was found that ESWT application has no positive effect on the healing of critical-sized bone defects in nondiabetics whereas promising effects in diabetics were observed.

The assessment of new bone formation induced by unfocused extracorporeal shock wave therapy applied on pre-surgical phase of distraction osteogenesis

“…Studies in which ESWT induced bone healing reported an increased VEGF and thus neovascularization (16,26). Nonetheless, Özkan et al reported that unfocused ESWT did not have a positive effect on neovascularization and on the new bone formation in mandibular defect healing (27).…”

Applicazioni delle onde d’urto in odontoiatria: revisione narrativa

“…Allo stesso tempo, l'evidenza a supporto dell'uso della ESWT in parodontologia e in chirurgia orale è ancora estremamente limitata [25,34,35] ; ciò nonostante, numerose informazioni ottenute dall'applicazione delle onde d'urto nel contesto di elementi dentari sottoposti a forze ortodontiche, e in particolare in merito ai profili di espressione di alcune citochine infiam-matorie e fattori di crescita, potrebbero potenzialmente essere trasferite in terapia parodontale [21,22] . Sempre in quest'ottica sono incoraggianti, anche se oggetto di dibattito, i potenziali effetti delle onde d'urto a livello dei biofilm nell'ambito della microflora orale [24,26] .…”

“…I primi, per un totale di tre, hanno valutato da un lato l'effetto battericida e la capacità di disgregazione della placca della ESWT e dall'altro l'influenza sull'espressione di alcune citochine [1,27,28] . Novak et al Disparati risultano essere invece i campi di applicazione analizzati mediante studi su animale, che vanno dall'ortodonzia alla distrazione osteogenica fino alla guarigione dei difetti ossei e alla rigenerazione dell'osso alveolare; allo stesso tempo, tuttavia, tutti questi lavori hanno come punto chiave la risposta del tessuto osseo [29][30][31][32][33][34] . In particolare, il gruppo di Hazan-Molina et al ha prodotto ben tre studi diversi in cui l'applicazione di onde d'urto veniva associata alla terapia ortodontica, con uno sguardo alla produzione di citochine.…”

“…Anche Bereket et al [33] e Özkan et al [34] si sono concentrati nel valutare gli effetti dell'applicazione di onde d'urto sulla bio-logia ossea, i primi nell'ambito della distrazione osteogenica mentre i secondi nei soggetti diabetici. Bereket et al [33] hanno riscontrato una differenza statisticamente significativa tra i gruppi di studio e il grup-po di controllo in termini di densità ossea e volume capillare a favore dei gruppi trat-tati, concludendo che la ESWT potrebbe indurre diversi fattori di crescita (in partico-lar modo VEGF) a migliorare la rigenera-zione ossea.…”

“…Bereket et al [33] hanno riscontrato una differenza statisticamente significativa tra i gruppi di studio e il grup-po di controllo in termini di densità ossea e volume capillare a favore dei gruppi trat-tati, concludendo che la ESWT potrebbe indurre diversi fattori di crescita (in partico-lar modo VEGF) a migliorare la rigenera-zione ossea. Özkan et al [34] , mediante analisi radiologica e istologica, hanno vi-sto come i valori in unità Hounsfield (HU) erano più alti nei gruppi di cavie in cui era stato indotto il diabete, con maggiore for-mazione di nuovo osso, tessuto connetti-vo e neovascolarizzazione. La terapia con onde d'urto non aveva dimostrato quindi alcun effetto positivo sulla guarigione di difetti ossei di dimensioni critiche nei soggetti sani, mentre promettenti sembrava-no essere gli effetti nei diabetici.…”