At present, mandibular reconstruction with a fibular free flap is the gold standard for functional and esthetic rehabilitation after oncological surgery. The purpose of this study was to describe the computer-assisted mandibular reconstruction procedure adopting the customized solution Synthes ProPlan CMF. The study reports five consecutive patients with benign or malignant disease requiring mandibular reconstruction using a microvascular fibular free flap, pre-operative virtual planning, construction of cutting guides and customized laser pre-bent titanium plates. The surgical technique is discussed in a step-by-step fashion. The average post-operative hospital stay was 18 ± 3 days. Ischemia time was recorded in all five cases, with an average of 75 ± 8 min. No problems were encountered in any surgical step and there were no major complications. Excellent precision of cutting guides and a good fit of pre-bent plates were found on both the mandible and fibula. There was excellent precision in bone to bone contact and position between mandible and fibula graft. Measurement data from the pre-operative and post-operative CT scans were compared. The average difference (Δ) between programed segment lengths and CT control segment lengths was 0.098 ± 0.077 cm. Microsurgical mandibular reconstruction using a virtual surgical planning yields significantly shorter ischemia times and allows more precise osteotomies. The technology is becoming increasingly recognized for its ability to optimize surgical outcomes and minimize operating time. Considering that the extent of resection can be wider than predicted, this results in safer modeling of the fibula only after frozen sections have demonstrated the radicality of resection.
L'utilizzo diffuso degli impianti dentali e delle procedure ricostruttive per il loro posizionamento ha portato un aumento delle complicanze sinusali da patologia o trattamenti dentali (SCDDT). La diagnosi richiede una valutazione dentale e rinologica accurata, compresa la tomografia computerizzata (TC). Lo scopo di questo studio è stato quello di considerare un approccio multidisciplinare per il trattamento delle SCDDT, combinando la chirurgia endoscopica endonasale (EES) e l'approccio intraorale sulla base di un sistema di classificazione preliminare già proposto da altri autori. Inoltre, gli autori hanno analizzato la percentuale di sinusite mascellare a eziologica odontogena che si estende a interessare i seni etmoidali anteriori come anche i batteri coinvolti nella patogenesi delle SCDDT. Tra il gennaio 2012 e agosto 2015, nella nostra casistica di 31 pazienti, 16/31 pazienti (51,6%) sono stati trattati con approccio EES, 3/31 pazienti (9,7%) con approccio intraorale, e 12/31 pazienti (38,7%) con approccio combinato. Tutti i pazienti hanno riferito un miglioramento dei sintomi della rinosinusite, confermato attraverso i risultati degli esami clinici e della TC di controllo. Non è stata osservata nessuna complicanza significativa, né si è ricorsi a una revisione chirurgica. Infine, i risultati di questo studio preliminare suggeriscono che un approccio multidisciplinare delle SCDDT dalla diagnosi alla terapia permette una diagnosi più precisa e una terapia più esauriente, così da ottenere un rapido recupero, riducendo al minimo il rischio di recidiva.
Lutilizzo della pianificazione virtuale in chirurgia testa e collo è in forte crescita. In letteratura, la validità del metodo dal punto di vista dellacuratezza e lutilità clinica sono stati ampiamente documentati, in modo particolare per il rimodellamento osseo del lembo. Al giorno doggi, laumentato utilizzo della programmazione virtuale in chirurgia oncologica testa-collo e, conseguentemente, la maggiore necessità di ricostruzioni sia ossee che dei tessuti molli, rendono importante realizzare il programma virtuale considerando non solo la ricostruzione ossea, ma anche tutti gli aspetti relativi alla ricostruzione dei tessuti molli con lembi compositi. Descriviamo nel seguente articolo il nostro approccio alla pianificazione virtuale nel caso di lembi compositi. Lo studio riporta sei pazienti consecutivi con malattia maligna programmati mediante ricostruzione mandibolare computer assistita e lembi osteo-fascio-cutanei di perone. In tutti i sei pazienti, la resezione e la ricostruzione sono state progettate concentrandosi sulla posizione dei vasi perforanti cutanei, al fine di programmare la posizione più corretta delle guide di taglio a livello del perone in funzione della posizione dei vasi perforanti stessi. La tecnica descritta ci ha permesso di programmare lembi osteo-fascio-cutanei di perone nella ricostruzione mandibolare computer assistita, con buona precisione della posizione del segmento osseo rispetto alla padella cutanea, importante per la ricostruzione dei tessuti molli. Nonostante il numero limitato di casi, i risultati preliminari dello studio suggeriscono che questo protocollo è utile nella programmazione virtuale. Sono necessarie ulteriori indagini.
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